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I “Cammini di Leuca” sono realtà: la carta per attrarre il turismo lento d’Europa

SANTA MARIA DI LEUCA- Succede che a tenere insieme un territorio e a lanciarlo nel futuro sia l’attivismo di una diocesi, più che di altri. Ed è quanto sta accadendo nel Sud Salento, dove domenica verrà inaugurato il primo tratto dei “Cammini di Leuca”, snodo centrale delle tre direttrici della Via Sallentina, Via Leucadense e Via Traiana-Calabra, che interesseranno l’intero territorio.

Un modo per attrarre un turismo diverso, molto noto in Europa e anche qui, specie nel Medioevo. È un progetto elaborato dalla Fondazione di Partecipazione Parco Culturale Ecclesiale (PCE) “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”, istituita un anno fa per volontà di Mons. Vito Angiuli. È la prima esperienza a livello nazionale della CEI in tal senso, con la finalità di promuovere una gestione integrata dei beni culturali e forme di mobilità dolce, ai fini di una maggiore fruibilità dei patrimoni paesaggistici, ambientali, archeologici, museali ed ecclesiastici del territorio. “La visione del Parco è profondamente euromediterranea – dicono dalla fondazione – per un Capo di Leuca che non sia sud del Sud ma nodo centrale di uno scenario ampio, ponte sul mare, cerniera tra i popoli, contribuendo ad affermare l’eredità morale e spirituale del Servo di Dio, Don Tonino Bello”.

Dopo la nascita della Carta di Leuca, domenica, una lettera di intenti sarà sottoscritta dai 18 sindaci della Diocesi. Il Parco ha progettato anche il Marchio collettivo territoriale “Cammini di Leuca”, registrandolo presso l’Ufficio Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, con l’auspicio che diventi non solo un “segno” identitario e distintivo, ma anche motivo di condivisione e di posizionamento strategico. Recentemente, è stato siglato un protocollo di intesa con “Cammini d’Europa”, la rete di cooperazione internazionale, nata con il sostegno dell’Unione Europea e indirizzata a sostenere lo sviluppo e la crescita delle regioni e dei territori attraversati dai principali itinerari culturali che attraversano il continente e guardano ad Oriente e al Mediterraneo.

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