Cronaca

Il Comune gli assegna un alloggio ma ArcaSud non lo convoca: interviene il tribunale

LECCE- Dopo anni d’attesa in graduatoria per ottenere un alloggio popolare rischiano di doverlo lasciare proprio quando gli viene legittimamente assegnato. Una storia che ha dell’inverosimile, protagonista una famiglia leccese con 4 figli a carico di cui tre minorenni. Ad intervenire con un provvedimento è stato il Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lecce che si è espresso in favore del nucleo familiare che aveva denunciato tutto prontamente a Codici Lecce. A seguito del decesso dell’assegnataria dell’immobile occupato a Lecce, loro avevano chiesto il riconoscimento del diritto al subentro poiché suoi parenti. Procedura prevista per legge. Il 14 luglio 2016 questo diritto viene riconosciuto alla famiglia: il Comune di Lecce gli assegna legittimamente la casa in questione. Entro 30 giorni Arca Sud avrebbe poi dovuto convocarli per la stipula del contratto di locazione. E il nodo è proprio questo. Trascorsi tre mesi dall’assegnazione dell’alloggio lo stesso ente gestore, piuttosto che convocarli, chiedeva alla famiglia di liberare l’alloggio entro entro sei giorni, data fissata per l’accesso dell’Ufficiale Giudiziario con la forza pubblica, pur sapendo che la famiglia era l’unica legittima assegnataria dell’immobile. A mettere la parola fine alla vicenda è stato il Tribunale di Lecce, grazie alla sollecitazione degli avvocati dello stesso Codici Lecce. Adesso per la famiglia non resta che attendere la convocazione di Arca Sud.

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