LECCE- “Esserci sempre“, un motto-una garanzia. E’ quello della Polizia di Stato che oggi celebra il suo 165esimo anniversario al servizio della comunità. “Esserci sempre -afferma il Questore Pierluigi d’Angelo– esprime non solo il nostro fondamento ma costituisce soprattutto il traguardo di un percorso connotato da un radicato senso di appartenenza allo Stato, ai suoi fini e alle sue Istituzioni”.
Diverse le attività svolte per rispondere al bisogno di sicurezza della comunità, come con il Progetto Mercurio, che consente di avere su una volante un equipaggiamento in grado di riprendere lo scenario dell’intervento, effettuando controlli su targhe e nominativi in tempo reale; oppure il Progetto Eva per le liti in famiglia e che permette attraverso un data base di ricostruire analoghi interventi presso la stessa abitazione; e ancora il Progetto Sos per non udenti. Numerosi anche gli incontri tra i banchi di scuola per trattare problematiche del cyberbullismo, abuso di alcool, droghe, e gli incontri presso centri di anziani per la prevenzione delle truffe.
Da non dimenticare il costante lavoro contro la violenza sulle donne, con la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore“. “In questo ambito -afferma il Questore- abbiamo messo in campo una task force di uomini e donne che ha permesso di portare in un anno a 5 misure cautelari del divieto di avvicinamento, 6 arresti, 21 denunce per stalking, 19 per maltrattamenti in famiglia, 3 per violenza sessuale”.
Diminuiscono invece i furti presso le abitazioni, i furti d’auto, come anche i danneggiamenti e le estorsioni. Sul fronte della Polizia Giudiziaria sono stati invece portati a segno 19 arresti per rapina, 44 arresti nell’ambito delle operazioni antidroga con un sequestro di oltre un chilo di stupefacenti. Ottimi anche i risultati raggiunti nei controlli e monitoraggi via mare. Nell’ultimo anno la nostra Provincia è stata interessata da 31 sbarchi, con l’arrivo di 1393 migranti e che ha portato all’arresto di 33 scafisti, grazie all’efficace azione del Gruppo Investigativo Interforze, in sinergia tra le Forze di Polizia.
E in vista del flusso turistico che subentrerà con l’arrivo della bella stagione, il Questore, ricordando il successo ottenuto con l’applicazione dei principi del Protocollo per la sicurezza di Gallipoli siglato un anno fa, ha ribadito lo stesso impegno anche per i prossimi mesi.
Durante la cerimonia sono stati premiati i dipendenti che si sono distinti durante il servizio. Encomio solenne per i vice sovrintendenti Maurizio Foggiaro e Claudio Caramuscio; per Donato Mele, sovrintendente della polizia, Marta de Bellis, vice questore aggiunto, al sovrintendete capo della polizia Pasquale Renna e all’assistente Vincenzo Martinelli. E ancora Encomi al vice questore aggiunto Giovanni Bono, al sovrintendete capo Mauro Giuseppe Gravante e all’assistente capo Bruno DE Noia. Promozione per Merito Straordinario ai Vice sovrintendenti Salvatore Ingusci, Marco de Mitri, Mario De Nanni. Diverse anche le lodi di merito assegnate.
Una grande festa, quindi, ricca anche di momenti toccanti, come quanto il Questore, ringraziando tutte le istituzioni per la proficua collaborazione, ha rivolto un toccante pensiero ad un dipendente della Polizia dello Stato “per aver fatto del senso di appartenenza una ragione di vita, sfidando una malattia inesorabile, ma che deve sempre avere la certezza che nella grande famiglia della polizia troverò tutto l’appoggio e l’affetto possibile”.
