LECCE-“Tra scorrere e sfogliare c’è un abisso, la freddezza di uno schermo e il calore della carta non hanno nulla a che vedere“. In occasione della quinta edizione della “Giornata nazionale di promozione della lettura” promossa dal Miur, su un aspetto i leccesi sono tutti d’accordo: la tecnologia e l’innovazione devono continuare a schierarsi sul fronte cultura, favorirne la diffusione a portata di click. Ma è un viaggio direzione futuro che non può non volgere uno sguardo al passato. E, a dirsi dai pareri, a parlare non sono solo i nostalgici: che il libro sia un patrimonio da tutelare è un concetto sul quale sono tutti d’accordo.Che si tratti di fantasy o romanzi, generi visibilmente in pole position, l’appuntamento con una buona lettura resiste. E non solo a lume di tablet o pc.
E.Fio