LECCE- Non proposte subito, ma l’appello a dialogare per cercarle insieme: così i candidati sindaci a Lecce, Alessandro Delli Noci e Carlo Salvemini, raccolgono lo sfogo lanciato ai nostri microfoni da Tito Schipa Junior per la valorizzazione della figura del padre, il grande tenore leccese. A suo avviso, Lecce è una città smemorata, che non sa valorizzare le sue figure.
“E’ un appello importante – dice Salvemini, in corsa con la maglia del centrosinistra – ed è anche una testimonianza di amarezza da cogliere nel suo profondo significato. Sono a conoscenza delle traversie che accompagnano il recupero del Liceo musicale intestato al padre, è un appalto della Provincia su cui, però, bisogna porre la nostra attenzione. Come amministratore pubblico – continua – sono interessato a interloquire direttamente con Tito Schipa junior, che potrebbe suggerire la possibilità più giusta di come questo valore di testimonianza e memoria possa essere valorizzato“.
Il candidato del centrodestra Mauro Giliberti ha lanciato la proposta di un premio intitolato all’Usignolo; Fabio Valente, del M5s, una valorizzazione in chiave moderna.
Per Alessandro Delli Noci, invece, la strada dovrebbe essere quella di un “progetto culturale partecipato per la creazione di un luogo che racconti e renda omaggio alla storia e alla vita di un’icona della nostra città, un progetto che coinvolga studiosi, letterati e tutti coloro che ne hanno a cuore la realizzazione. Allora così come stiamo facendo per i contenitori culturali per la gestione dei quali stiamo raccogliendo idee e proposte – dice – mettiamoci al lavoro, cerchiamo insieme di rendere quest’idea fattibile, pensando al luogo, alle risorse, alle modalità di attuazione. Va da sé che il coinvolgimento in questo processo del figlio di Tito Schipa, che spero di incontrare presto, sarebbe per noi una grande fortuna per l’apporto culturale e soprattutto emotivo”.
