TARANTO- Per le amministrative a Taranto, scende in campo Vincenzo Fornaro, l’allevatore che ha riconvertito la sua masseria coltivando canapa dopo aver subito l’abbattimento di circa 600 ovini contaminati dalla diossina. Ambientalista ed ex co-portavoce provinciale dei Verdi, Fornaro si candida a sindaco per il movimento civico ‘Taranto respira’.
L’episodio degli ovini, risale tra il 2008 e il 2010, quando ne furono abbattuti e portati al macello 600, tra pecore e capre. Un danno stimato in 300mila euro. Ma furono 12 in tutto gli allevamenti coinvolti e circa 3mila i capi abbattuti. Fornaro si è costituito parte civile nel processo ‘Ambiente svenduto’ per il presunto disastro ambientale causato dall’Ilva.