LECCE- La delega per l’innovazione è un assessorato importante perché prevede interventi strategici per la crescita della collettività ma questi sono possibili solo con una larga programmazione. Programmazione in quattro mesi di restante attività amministrativa completamente impossibile da prevedere, ed attuare, se non la prosecuzione di quanto già fatto dall’uscente Delli Noci. Questo il principale motivo per cui il Sindaco riteneva di non assegnare ad alcuno il vacante assessorato e, forse , anche per evitare ulteriore spreco di denaro pubblico, circa 2500 euro al mese. In una riunione con tutti i gruppi consiliari, e dopo il tentativo della lista di fli il partito che elesse lo stesso Delli Noci di rivendicarne l’assegnazione, il Sindaco ha ipotizzato il nome dell’ex presidente di Alba Service che già nel 2012 pretendeva, a margine degli accordi politici, di entrare nell’esecutivo leccese cedendo però poi il passo all’attuale assessore all’urbanistica Severo Martini. Nel corso della riunione tra il primo cittadino hanno tentato l’acquisizione delle deleghe all’innovazione anche i gruppi Lecce città del mondo, Grande Lecce e Fratelli D’Italia ma la scelta ha premiato il D’Autilia che, per i prossimi circa 120 giorni , sarà il neo assessore di Palazzo Carafa.
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