LECCE- Più di 48 ore fa la decisione dei Conservatori e Riformisti di azzerare le proprie candidature, poi le polemiche con Forza Italia e la risposta degli azzurri: siamo un partito nazionale valuteremo a Roma ma non intendiamo buttar alle ortiche due mesi di dialogo, il candidato dovrà uscire tra i 7 nomi proposti al tavolo.
Disponibilità di Gabellone per non sfaldare la coalizione e lettera d’intenti dei protagonisti della fu lista Perrone.
Congedo, Marti, Messuti e Monosi sottolineano “la necessità di offrire all’attuale fase politica un momento di assoluta chiarezza che possa rinvigorire la coalizione e restituirle credibilità generando nei nostri elettori entusiasmo e partecipazione, ci porta a condividere totalmente la posizione assunta dal nostro partito.”
Condivisione della posizione ma conferma dell’esserci. “Riteniamo necessario”, continuano i quattro, “sgombrare il campo da sterili polemiche e ci auguriamo che , dopo l’azzeramento delle nostre candidature emerga in modo chiaro la volontà di fare sintesi e trovare, insieme a tutti gli alleati , la migliore soluzione per il futuro della città a cui assicuriamo sin d’ora il nostro leale sostegno e la nostra fattiva collaborazione!“.