LECCE- 10 immobili, un’auto, una barca, 9 rapporti bancari e postali, 2 prodotti assicurativi, la tabaccheria nel cuore di Lecce. Ammontano ad un valore complessivo di oltre 1.600.000,00 euro i beni cui la Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha apposto i sigilli. Beni mobili ed immobili nella disponibilità di Giampiero SCHIPA, 52enne leccese condannato in via definitiva per furto, violazione della disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope, ricettazione, emissione di assegni a vuoto, invasione di edifici.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Lecce, Seconda Sezione Penale, in accoglimento della proposta per l’applicazione della misura di prevenzione avanzata dal Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla a seguito di articolate e complesse indagini patrimoniali, “volte all’aggressione dei patrimoni illeciti accumulati”.
Gli investigatori hanno evidenziato una sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni nell’effettiva disponibilità della famiglia. Schipa fu coinvolto nell’indagine per l’esplosione nel negozio “Sogni”, in cui morì il 32enne Michele De Matteis, che sarebbe stata -secondo l’accusa- architettata per riscuotere il premio dell’assicurazione.