LECCE- L’enigma del tavolo del centrodestra tra chi lo voleva e chi non. Venerdì confermato per oggi, sabato annullato per l’assenza del segretario di Noi con Salvini, poi ripristinato ed a due ore dall’incontro nuovamente rinviato per una nuova assenza questa volta quella del segretario del partito della Meloni, Pierpaolo Signore.
Vitali lo ha detto chiaramente : il candidato prima di Natale ma certamente dopo il referendum è così sarà. L’impossibilità dell’incontro di oggi è frutto di una forte conflittualità tra i conservatori e riformisti tra chi pensava di poter aver qualche responso ed ipotesi di accordo prima del 4 dicembre e chi invece pensava di rinviare il tutto ad una data successiva.
Per ora ha la meglio questa fazione, maggiormente identificabile nel gruppo perroniano, intento a posticipare per tentare di disinnescare l’ipotesi Messuti maggiormente voluta dagli azzurri così come chi l’altro giorno ha pensato ad un non rinvio del tavolo odierno, vedi gruppo “martiano”, lo sperava per bloccare ipotesi congedo o comunque riaprire i giochi in favore di una terza ipotesi alternativa al nome del vice sindaco ed al nome del cognato dell’attuale Primo cittadino.
Per ora il tavolo non ci sarà e così sarà almeno sino alla fine della prossima settimana.