CronacaEconomia

Il “signore del paesaggio italiano” stronca il modello Briatore: “Un errore per il Salento”

LECCE-  Il modello Briatore per il Salento non è affatto una manna dal cielo, anzi. Parola del “signore del paesaggio italiano”, Paolo Carpentieri, consigliere di Stato e capo dell’Ufficio legislativo del Ministero dei Beni Culturali.

Carpentieri parla a nome proprio, lo ribadisce, ma dall’alto della sua esperienza il giudizio è più che netto: “il Salento deve investire su se stesso e sulle proprie pecularietà, non creare non luoghi che si trovano ovunque”. Una riflessione a margine rispetto al seminario di studi che nella facoltà di Giurisprudenza ha visto studenti e docenti discutere su “Tutela e valorizzazione del paesaggio tra conservazione e sviluppo sostenibile”.

Infrastrutture sì, ma anche equilibrio nell’approccio ad una terra che ha le sue fragilità e che sconta ritardi di programmazione spaventosi, dovuti anche a se stessi: metà dei Comuni della provincia di Lecce continua a reggersi su piani di fabbricazione risalenti agli anni ’70-’80, mai aggiornati, perché servono risorse ma soprattutto perché politicamente non sempre conviene.

Articoli correlati

Sentenza Estimi, Pd ed associazioni: “Hanno vinto i cittadini, Perrone chieda scusa”

Redazione

Ilva verso lo stop

Redazione

“Best practices per l’innovazione”, il premio alle nuove progettualità

Redazione

Perde lavoro perchè malato, l’azienda revoca il licenziamento

Redazione

Bando col trucco, la funzionaria resta sospesa tra ferie e reintegro

Redazione

‘Secche’ di Ugento, rilievo della Marina Militare

Redazione