CASTRIGNANO DEL CAPO- Possono continuare i lavori edilizi autorizzati dal Comune di Castrignano del Capo con permesso di costruire del 2014 per la realizzazione alla Marina di Leuca di un progetto di attrezzature al servizio del porto in un’area antistante l’albergo L’Approdo.
Dopo la sentenza del TAR, che ha dichiarato irricevibile il ricorso del titolare dell’albergo, che contestava la legittimità del permesso edilizio, il Consiglio di Stato ha rigettato sia la richiesta di un decreto d’urgenza per la sospensione dei lavori, sia una istanza cautelare di sospensione del permesso di costruire. Da un lato c’è questa notizia, data dall’Avv. Pietro Quinto, difensore del titolare del permesso di costruire; dall’altro, il titolare dell’hotel
“L’approdo” continua a sottolineare -con tanto di video- quelle che a suo dire sono le illegittimità che continuano a sfilare nel cantiere. Un cantiere che sorge di fronte alla sua struttura e contro i cui rumori si batte da tempo. Perde clienti, i turisti ripartono prima, perché avrebbero il riposo disturbato da lavori che vanno avanti ben oltre l’orario consentito dall’apposita ordinanza comunale. Non c’entrano più nulla i proprietari dell’area, bensì se la prende con chi non rispetta -ma anche con chi non fa rispettare- le ordinanze. Mentre i suoi clienti pare continuino a scappare dal frastuono.
