NARDO’- Sigilli ad uno stabilimento balneare a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. Il sequestro è stato operato dai militari della Guardia Costiera di Gallipoli.Le indagini hanno permesso di accertare una serie di anomalie, alcune delle quali ai danni delle bellezze naturali e paesaggistiche. La Società che ha commissionato la realizzazione dello opere a servizio dello stabilimento balneare, non risulta intestataria di alcun titolo concessorio, pertanto, oltre al legale rappresentante della Società stessa, sono stati denunciati anche gli effettivi concessionari dell’area demaniale e il direttore di cantiere, per aver realizzato opere in assenza di permesso di costruire, di concessione demaniale, oltre che dei relativi pareri obbligatori e vincolanti di natura paesaggistica in quanto aree sottoposte a vincolo.
I sigilli sono scattati per le pedane, opere metalliche, docce, servizi igienici e relativi collegamenti per lo scarico non autorizzato nella fogna cittadina, impianti elettrici, scalette in metallo infisse direttamente, con ampie forature, alla scogliera sottostante.