PORTO CESAREO-Scala di furno, località in riva al mare a Porto Cesareo, affacciata su un tratto di spiaggia frequentatissimo, versa ancora nelle condizioni di degrado di cui vi avevamo raccontato alcuni mesi fa. Quello che sarebbe dovuto essere un sito archeologico risistemato e offerto ai turisti, è in realtà un luogo abbandonato a se stesso. Vegetazione incolta, un piccolo casolare con un plastico rovinato di quello che sarebbe dovuto essere, una recinzione metallica piantata nella sabbia e ormai arrugginita. Quando i primo caldo si è fatto sentire i primi giorni di maggio, molti degli assidui frequentatori di quel luogo si erano lamentati, temendo di dover condividere un’altra estate con lo spettacolo a dir poco edificante.
Nonostante le rassicurazioni del sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, la situazione non è cambiata. Era il 13 maggio e il protocollo d’intesa annunciato avrebbe dovuto dare un’accelerata alla messa in sicurezza del luogo tra le dune di porto cesareo e le grandi strutture ricettive di una delle perle del salento. Niente è stato ancora fatto però e nonostante l’estate sia ormai arrivata la ruggine e il degrado sono ancora lì.