LECCE- Per adesso quei 12 milioni restano fermi, non vanno a Gallipoli, ma di certo neanche a Bari. Il Presidente del TAR Lazio ha sospeso l’efficacia degli atti impugnati dalla Provincia di Lecce in merito alla revoca del finanziamento per la realizzazione del nuovo Nautico di Gallipoli, fissando la discussione del ricorso nella Camera di Consiglio del 2 agosto 2016. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca aveva assegnato alla Regione Puglia fondi pari ad 21milioni e 600mila Euro per la costruzione di scuole innovative e moderne. In graduatoria è primo il Comune di Bari e seconda la Provincia di Lecce. Ma il progetto di Bari, prima approvato per 9.500.000 di euro, è stato modificato fino ad arrivare ad un budget che prevede l’ottenimento di €.18.000.000. Da qi il ricorso al Tar della Provincia.
Secondo il presidente della provincia di lecce Antonio Gabellone e il legale Francesco Baldassarre “con questo primo provvedimento cautelare il TAR del Lazio riconosce la fondatezza delle censure della Provincia, illegittimamente privata di un finanziamento di 12 milioni di Euro che dovrà essere restituito all’Ente”. La vicenda riguarda “In questo momento -dice Gabellone- occorre garantire ad una comunità, quella di Gallipoli, e al territorio provinciale tutto, una infrastruttura moderna d’eccellenza e al passo con la crescita economica e turistica del nostro territorio e di una città a vocazione marinara.
L’auspicio è che il tempo a disposizione possa essere utile a trovare una sintesi positiva. In questo senso rivolgo un appello al Governatore Emiliano a sottrarsi da questo giudizio che potrebbe avere dei pesantissimi riflessi in termini di contenzioso; con il suo autorevole intervento, con quello dei parlamentari salentini di ogni estrazione politica, si può far giungere al Presidente Renzi il messaggio targato “Nautico”, da Gallipoli”.
