BARI- Di nuovo nell’occhio del ciclone le Ferrovie SudEst: la Guardia di Finanza di Bari ha eseguito nei confronti dell’ex amministratore unico un provvedimento di sequestro patrimoniale da 3,8 milioni di Euro. L’operazione, battezzata “UN TRENO PER YUMA”, è il frutto delle attività investigative svolte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria nell’ambito delle indagini dirette dal Sostituto Procuratore Isabella Ginefra, che hanno permesso di appurare come l’ex amministratore della società abbia tentato, attraverso un’operazione di smobilizzo parziale, di “monetizzare” delle polizze vita, per portarne il controvalore su un conto corrente di recente accensione.
La richiesta dell’operazione di smobilizzo non è passata inosservata all’U.I.F. (Unità di Informazione Finanziaria) della Banca d’Italia, che l’ha prontamente segnalata alle Fiamme Gialle disponendone il blocco amministrativo ai sensi della normativa antiriciclaggio. Il sequestro è stato eseguito presso le sedi a Milano dei due istituti bancari.
La Procura della Repubblica di Bari ha disposto il sequestro preventivo con un provvedimento d’urgenza nei confronti dell’ex amministratore unico delle Ferrovie Sud Est, società di trasporto pubblico di proprietà del Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture, al momento commissariata. In particolare, sono stati sottoposti a blocco i saldi attivi di due polizze vitta e il saldo attivo di un conto corrente.
