PORTO CESAREO- Solo il protocollo d’intesa firmato da pochi giorni tra il comune di Porto Cesareo e la sovrintendenza può sbloccare la situazione di Scala di furno, piccola località tra le dune di Porto Cesareo e le grandi strutture ricettive di una delle perle del Salento. Un tratto di mare incontaminato e frequentatissimo ma che da diversi anni a questa parte è rovinato da uno scenario non proprio edificante, e queste foto, lo dimostrano.
I villeggianti, attraverso noi, hanno chiesto risposte al comune, e sollecitato la capitaneria di Porto, ma la recinzione metallica ormai abbattuta e arrugginita si protende nell’acqua è ancora lì, a pochi passi una grande spiaggia frequentata da famiglie e bambini che spesso vicino alla rete ci giocano, con il rischio di ferirsi. La recinzione avrebbe dovuto proteggere un sito di interesse archeologico. Nel piccolo casolare c’è ancora il plastico di quello che sarebbe dovuto essere. Il sindaco Salvatore Albano è convinto che la zona sarà presto riqualificata.