CASTRO- Sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel comune di Castro. Personaggio ben noto alle forze dell’ordine e da tutti conosciuto come “Giancarlo il napoletano”. Questa volta la sua pena la sconterà in carcere perché dopo giorni di pedinamenti i carabinieri di Spongano sono riusciti a rintracciare, tra le viuzze del centro storico della marina, il luogo dove l’uomo aveva messo su una fiorente attività di spaccio. Un garage dove i militari hanno trovato la droga e tutto il materiale per confezionarla.
Il vero nome dell’arrestato è Carlo Squittino, nato ad Avellino, 46 anni. Il garage si trovava nei sotterranei di un condominio. Quando i carabinieri sono entrati lo hanno trovato intento a tagliare cocaina.
Durante la perquisizione sono stati trovati alcuni grammi di cocaina, e marijuana per oltre 350 grammi nascosta in un’intercapedine del muro, tre panetti di hashish e un bilancino di precisione. Ma soprattutto sono stati trovati dei foglietti scritti a penna sui quali erano indicati nomi, prezzi e quantitativi di droga, oltre ad alcuni nomi.