COLLEPASSO– Sono ancora ignote le persone che lungo la provinciale 361, nelle campagne di Collepasso, hanno scavato un’enorme buca e l’hanno riempita di rifiuti anche speciali e pericolosi. Una vera e propria bomba ecologica all’interno di un uliveto privato. La scoperta è stata fatta dalla Polizia stradale di Maglie il 9 febbraio scorso. Ora è scattato il sequestro per disposizione della Procura, e la denuncia del proprietario, ma le indagini continuano.
Il luogo esatto è masseria Quagliasiero, alle spalle di un’ex demolizione abusiva. Nel terreno è stata scavata una buca per 250 metri quadri con delle pale meccaniche che hanno lasciato evidenti segni di pneumatici. I rifiuti sono stati quantificati in circa 600 metri cubi: lastre di eternit in grande quantità, contenitori di amianto, plastica, elettrodomestici, ferro, olii, mattoni, ferro, pneumatici, tutto insieme e senza alcuna protezione.
Uno smaltimento illecito che sicuramente ha contaminato la falda acquifera sottostante contaminando anche i terreni vicini, regolarmente coltivati. Ma i rifiuti non erano solo nella fossa, anche tutto intorno. I segni lasciati sul terreno dagli pneumatici fanno desumere un via vai continuo di pale meccaniche e altri mezzi pesanti. Una discarica abusiva in piena attività quindi. E con molta probabilità quella buca, un giorno sarebbe stata riempita di terra e i rifiuti sarebbero rimasti lì, sepolti, per chissà quanto tempo. Ora si cercano i responsabili.