OSTUNI- Azienda ostunese attiva nel settore della chimica al centro di un maxi giro di fatture false per 30 milioni di euro.Questo quanto scoperto dalle Fiamme gialle di Ostuni che hanno provveduto a denunciare i due rappresentati della società insieme ad altre 12 persone, e ad eseguire un sequestro per un valore pari a 500mila euro, tra conti correnti bancari, 5 abitazioni, 1 locale commerciale e 3 terreni.
Da quanto accertato dai militari della Guardia di Finanza, l’azienda ostunese, per abbattere i ricavi scaturenti dalle “finte” vendite effettuate nei confronti di due aziende campane che gestivano impianti di depurazione in Campania per conto della stessa Regione e che risultano coinvolte in altre vicende giudiziarie, avrebbe sia emesso sia ricevuto false fatturazioni. L’evasione fiscale ammonterebbe all’incirca a 6 milioni di euro.Sono in tutto 11 le società coinvolte, non solo in Puglia, ma anche in Campania, in Lombardia e in Liguria.
Le persone denunciate (tra amministratori legali e “di fatto” delle imprese situate anche in Campania, Lombardia e Liguria), risultano indagate per i reati di “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti” ed “emissione di fatture per operazioni inesistenti”.