LECCE -Ancora in bilico il destino occupazionale dei lavoratori di Alba Service. Il vertice odierno in Prefettura, in presenza del Prefetto Claudio Palomba, della Regione rappresentata dall’assessore Sebastiano Leo, della Provincia con il presidente Antonio Gabellone e con i rappresentati dei sindacati, non ha prodotto nessuna soluzione salva-posti. La protesta di Alba Service quindi continua, ma qualcosa sembra muoversi.
Nonostante i licenziamenti non possano essere bloccati, una svolta potrebbe arrivare attraverso le risorse previste da un emendamento della Legge di Stabilità, e che dovrebbero essere stanziate, si spera, entro il 28 febbraio prossimo.
Resta da capire, e questo cercherà di farlo nei prossimi giorni Gabellone, quanto spetterà alla Provincia di Lecce e se sia quindi possibile procedere con il blocco dei licenziamenti e l’avvio dei contratti di solidarietà. Dal canto suo, l’assessore Leo affronterà la questione di Alba Service, domani stesso nel tavolo tecnico sulle società partecipate, previsto in Regione.
Intanto la protesta continua. Non avendo ricevuto nessuna certezza sul proprio futuro, Alba Service sarà in presidio a Palazzo Adorno fino a lunedì 16 febbraio, giorno in cui il Prefetto ha riconvocato un tavolo per fare il punto della situazione. “Se lunedì non saranno date risposte concrete -afferma Giuseppe Mancarella dei Cobas- continueremo a far sentire la nostra voce con azioni eclatanti”.
E.P.