LECCE- Estendere anche al Leccese il modello di accoglienza dei migranti in casa già avviato in alcune città del Nord, come Venezia e Milano. È quanto chiedono 20 famiglie della città, dichiaratesi “disposte ad ospitare dando vitto e alloggio a uno o due rifugiati politici, in cambio di un adeguato rimborso in denaro da parte delle istituzioni locali”.
E’ quanto fanno sapere i volontari del comitato leccese di Pronto-soccorso dei poveri: “Così si potrà dare – dicono – una dignitosa sistemazione e integrazione sociale a queste persone che approdano in italia e, indirettamente, un contributo economico alle nostre famiglie più indigenti. Nel Nord-Italia già esiste un tipo di assistenza similare ai profughi e in cambio per famiglia viene corrisposta la cifra di 400 euro a ospite”.
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