NOVOLI – Tradizione, cultura, fede e ovviamente spettacolo. Tutti con il naso all’insù, smartphone in mano e occhi spalancati per farsi lasciare travolgere da uno degli eventi più attesi del Salento: l’accensione della Focara di Novoli, in omaggio a sant’Antonio Abate.
Tra fuochi d’artificio e colori, il grande falò è ritornato ad emozionare tutta Novoli e non solo. Niente e nessuno avrebbe potuto rovinare questo tradizionale appuntamento. Nemmeno la pioggia e il freddo che ha interessato per tutta la giornata il Salento.
In migliaia sono accorsi in Piazza Tito Schipa, come sempre, come ogni anno, per vivere la grande emozione di uno spettacolo senza precedenti. Il tutto ha avuto inizio poco dopo le 20.30, in presenza anche del governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, del critico d’arte Vittorio Sgarbi, del sindaco Gianmaria Greco, del presidente della Provincia Antonio Gabellone e l’assessore regionale Loredana Capone.
Tutti presenti, tutti uniti sotto un’unica meraviglia di cui possiamo inebriarci con le immagini scattate dal nostro fotografo salentino Paolo Laku. Foto che sembrano vivere, emozioni che sembrano sgorgare da ogni dove, che racconto di una manciata di minuti, durante i quali i fuochi pirotecnici hanno incendiato più di 60mila tralci di vite disposti su una pira alta 26 metri.
Un’accensione unica, che non ha bisogno di descrizione, ma che può essere vissuta solo con emozione, da racchiudere magari in uno scatto, in una foto-ricordo o semplicemente nel cuore…
