LECCE- Tre giorni fa abbiamo lanciato l’appello per trovare una casa ad una famiglia, in cui c’è anche una bambina di 10 anni, sulla quale pende l’ombra dello sfratto -data di esecuzione, il 26 dicembre, Santo Stefano-. E alla vigilia di Natale è arrivata la notizia sperata: casa trovata e contratto di locazione pronto.
Ad informarci della necessità di questa famiglia leccese, l’ennesima che entra nel disperato quadro dell’emergenza abitativa in città, è stata l’associazione Co.di.ci, con l’avvocato Setfano Gallotta. “Prima c’erano le case e non i soldi, ora è il contrario” ci ha spiegato. Sì, perché “la cauzione e le prime 5/6 mensilità saranno versate, tramite la Caritas diocesana di Lecce, da una Onlus i cui fondi sono gestiti dalla Prefettura, dalla Caritas e dal Comune di Lecce. L’ente ha infatti già deliberato sull’erogazione di tali importi, a tal fine già accantonati e che saranno versati da questi direttamente al locatore; la prima tranche, pari a un mese di cauzione e alla prima mensilità del canone di affitto, è disponibile e può essere erogata immediatamente, alla presentazione del contratto”.
Ed è accaduto: grazie al tam tam, il 26 dicembre si procederà alla stipula e alla consegna delle chiavi di un appartamento a Cavallino. Ora sì, può essere un buon Natale anche per una bimba che rischiava di perdere il tetto nei giorni di festa.
