LECCE/CARMIANO- Resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso e fuga a seguito di sinistro. Queste le accuse che hanno portato all’arresto di un 46enne di Carmiano. Scene da Fast and Furios sulla tangenziale Est. Sono poco dopo le 17:00, altezza del BRICOMAN, una Fiat Punto bianca con a bordo un 33enne di Aradeo e la figlia si è schiantata con una Opel Meriva stranamente, ferma nel bel mezzo della corsia di sorpasso con le luci spente e senza alcuna segnaletica d’emergenza. Impossibile evitare l’impatto.
La stranezza? Il conducente dell’auto impattata, Antonio CAVALLONE 46enne di Carmiano, era lì seduto sul guardrail a “godersi” la scena. E mentre il giovane padre è sceso dall’auto per capire l’entità del danno, lui si è rimesso al volante della Opel iniziando a sbattere da un guardrail all’altro della carreggiata, il tutto a velocità sostenuta e perdendo per strada pezzi di carrozzeria e pneumatici.
Ad accorgersi della scena una pattuglia dei carabinieri che hanno iniziato a seguire l’Opel Meriva. L’inseguimento è andato avanti per una decina di chilometri. Ad un certo punto, l’epilogo: la OPEL impatta nuovamente sullo spartitraffico all’altezza dello svincolo GIORGILORIO, il penumatico anteriore sinistro esplode. Una fumata nera, una carambola, e poi finalmente il veicolo si ferma in mezzo alla corsia.
CAVALLONE e un altro passeggero hanno tentato di allontanarsi a piedi ma i militari sono riusciti a bloccarli. Il 46enne è risultato positivo a più sostanze psicotrope. Per lui è scattato l’arresto, denunciato invece il passeggero, al quale si è aggiunta anche la denuncia per furto di corrente elettrica perchè durante la perquisizione domiciliare i carabinieri hanno scoperto che l’uomo usufruiva indebitamente della corrente elettrica mediante bypass del contatore.