STERNATIA (C.T.) – Tradizioni natalizie, voglia di amare sempre di più la propria terra, il calore inimitabile della focara, una voce salentina e i canti popolari. Tutto questo in una sola ed intrigante serata, per la festa di Santa Lucia, in quel di Sternatia con Antonio Castrignanò ad animare il freddo e umido 13 dicembre. Concerto del tamburellista e amato cantante di Calimera iniziato alle ore 21:15 tra gli applausi generali dei numerosi e “passionali” presenti, tra cui tanti bambini muniti naturalmente di tamburello.
Ad illuminare il giorno più corto dell’anno il grande falò, costruito con i rami potati degli ulivi, a pochi metri dal palco dove si è svolto il “mega” concerto, proprio nei pressi della stazione Sud Est. Una festa che è incominciata nel pomeriggio per le vie del centro storico con la partecipazione di giocolieri, mangiafuoco, artisti di strada e il percorso enogastronomico a cura del Gal Isola Salento.
Dallo scorso anno, infatti, l’amministrazione comunale (in collaborazione con Comitato Feste Patronali, Associazione Ragazze nel Pallone, Forum Giovanile, Eventi Gs e Fidas) ripropone l’antico rito del fuoco legato ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia. Evento, questo, che si ha intenzione di far crescere di anno in anno.