LECCE – Ben 4 anni di reclusione per tre “scafisti” di nazionalità ucraina, che trasportarono migranti irregolari in Salento, sono stati condannati a quattro anni di reclusione dal gup di Lecce Simona Panzera.
Lo sbarco di cui sono ritenuti responsabili avvenne il 24 maggio scorso al “Ciolo” di Gagliano del Capo. A bordo di un caicco di venti metri intercettato in mare dalla Guardia costiera, furono trasportati in Italia circa ottanta persone, di nazionalità irachena e afgana, tra cui una decina di minori. I tre furono subito arrestati, grazie alle testimonianze delle persone trasportate sull’imbarcazione. A distanza di pochi mesi è arrivato il processo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante della finalità di lucro e della collaborazione della criminalità internazionale. Inoltre alla detenzione, i quattro ucraini sono stati condannati anche ad una multa di due mln di euro.