LECCE (di B.Tornese) – Il caffè, si sa, è un momento magico della giornata. Una piccola pausa dallo stress del lavoro, una scusa per stare con gli amici, ma anche un vero e proprio rituale per gli intenditori. Lo sa bene il Gambero Rosso, prestigiosa rivista culinaria, che ha creato, tra le altre, una guida ai migliori bar d’Italia “dal caffè alla brioche, dai cocktail ai tramezzini, dai vini alla proposta gastronomica, per l’aperitivo o per un pasto veloce”.
Nella lista 2016 non poteva mancare Lecce, capitale del Barocco e del buon caffè artigianale. Una produzione antica che ha portato le nostre miscele ad essere conosciute ed esportate in tutta Italia. È proprio il caso del caffè Quarta che con il Bar Avio, gestito da oltre vent’anni dal maestro Luigi De Mitri, compare per il decimo anno consecutivo nella guida ai migliori bar d’Italia. Antico ritrovo leccese, dove si può gustare il miglior caffè della città, il bar Avio ha ricevuto tre chicchi e una tazzina, come riconoscimento per la varietà di miscele, il richiestissimo caffè in ghiaccio con latte di mandorla e crema di caffè e per la professionalità del personale.
Un locale scelto anche dalle star del mondo dello spettacolo e della cucina. Proprio questa mattina, infatti, il Re della pasticceria Ernst Knam – a Lecce in occasione di Agro.ge.pa.ciok – ha fatto visita al bar Avio per gustare un buon caffè.
Nella guida ai migliori bar d’Italia, per Lecce compaiono anche la Cotognata Leccese, il bar Alvino, bar 300mila, All’ombra del Barocco.
