LECCE- Sembra una barzelletta ma purtroppo non lo è: il FrecciaRossa costerebbe, alle Ferrovie dello Stato, un milione di euro. Sì, avete capito bene: un milione di euro per farlo arrivare sino a Lecce. Noi ci indigniamo ma i nostri rappresentati in Parlamento cosa fanno?! Nulla, se non qualche comunicato stampa o pseudo manifestazioni periferiche ed inutili. Ferrovie dello Stato, stando al bilancio consolidato del 2014, lo dichiara il Vice Presidente della Commissione bilancio Palese, avrebbe avuto utili per oltre 300 milioni di euro.La scelta di dire No al FrecciaRossa quindi non può esser dettata dall’aspetto economico, così come l’assurda presunzione che il treno possa esser vuoto. Se Lecce, e di conseguenza Brindisi e Taranto, dovesse e dovessero rimanere isolate saremmo un paese da terzo mondo sempre che questo non possa avere migliori deputati e senatori.
Caro Presidente Emiliano lanci un segnale di equità, incontri subito l’Amministratore delle Ferrovie dello Stato e imponga l’erogazione del milione di euro o ci pensi la Regione ma ora e non domani.
Cari Onorevoli e Senatori, se domani sarete a roma non perdere tempo, evitate lo shopping parlamentare e recatevi da Elia sequestratelo, occupate la sua stanza fate qualcosa perché non voglio ricordarvi quando dissi, anni fa , cosa simile e voi mi rispondeste: sapremo cosa fare…perché per ora abbiamo certamente notato cosa hanno determinato le vostre “finte battaglie” un amato… cavolo, per non esser scurrili e se scurrile possa mai esser considerata l’indignazione per un territorio così maltrattato. Rispondete e fate sapere come realmente ci difenderete altrimenti i vostri visi li metteremo in uno spot ma solo come cornice del protagonista di Cettolaqualunque… Nessuno di noi vorrebbe polemiche ma certamente i tanti pendolari e viaggiatori della tratta adriatica, che collega Lecce a Milano, ringrazierebbero malgrado i ritardi e la superficialità dell’azione.
Cordialmente Giuseppe Vernaleone