SAN DONATO DI LECCE-Calci e pugni, all’improvviso. A finire al pronto soccorso è stato Ezio Conte, sindaco di San Donato di Lecce. Per lui, ferite sulla fronte, alla mano e dietro l’orecchio. È stato identificato l’aggressore: si tratta di un 23enne del posto.
“E’ un tipo spavaldo, ma non ho mai avuto screzi con lui e non capisco quali possano essere le motivazioni del suo gesto”, ha detto il sindaco, ancora chiaramente scosso, mentre in serata lo hanno medicato al Vito Fazzi di Lecce.
A ricostruire la dinamica dei fatti, avvenuti fuori da un locale del centro salentino, è lo stesso Conte. “Stavo parlando con un concittadino – ha detto – e mi stava ringraziando per essergli stato vicino in un momento difficile. A quel punto si è avvicinato il ragazzo e ha esordito dicendo ‘e per me non c’è niente? Non c’è niente?’. Non comprendevo a cosa si riferisse”. Poi, sono arrivate le botte. Calci, pugni e schiaffi.
Conte è stato accompagnato al “Vito Fazzi” di Lecce per essere sottoposto ad accertamenti. Preoccupante soprattutto il colpo dietro l’orecchio. Il ragazzo è stato accompagnato in caserma per essere ascoltato, assieme ad alcuni testimoni.
Sull’episodio indagano i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce.