LECCE- Allo stadio “Patini” di Castel di Sangro, nella seconda uscita pre campionato, il Lecce rifila quindici gol al Barrea, compagine che milita nel campionato di Seconda categoria. Il tecnico giallorosso Asta ha dato spazio, subito, sia pure in amichevole, al difensore Gigli arrivato in ritiro ieri mattina. Il tecnico Asta lo ha schierato nel secondo tempo in coppia con Vinetot. In campo pure Legittimo, il terzino sinistro che si è aggregato alla squadra giallorossa. Legittimo ha giocato il primo tempo. Mattatore dell’incontro è stato Moscardelli autore di quattro gol di cui uno su rigore. Ha aperto le danze Herrera prima del poker di Moscardelli e dei sigilli di Carrozza, Tundo e Rosafio. Nel secondo tempo in rete Falco, Persano e Cuppone, tutti autori di doppiette, e Lepore.
Ha lasciato il ritiro il portiere Caglioni, il quale ieri è stato a Lecce e raggiungerà nelle prossime ore la sua nuova squadra, la Feralpisalò. Si chiude così, dopo una stagione e mezza, l’esperienza di Caglioni in maglia giallorossa. Intanto la dirigenza valutata altre operazioni di mercato che saranno definite a breve. Sicuramente mancano ancora molte pedine per completare la rosa giallorossa. I posti da coprire, quindi, sono ancora tanti. In difesa, ad esempio, occorrono almeno quattro calciatori: un terzino destro, che si alternerà con Beduschi, due centrali difensivi che facciano coppia con Abruzzese e Vinetot e, infine, due esterni mancini. Intanto è arrivato Nicolò Gigli, 19 anni, difensore centrale, proveniente dalla Fiorentina. A disposizione di Asta c’è pure Kalombo rientrato dal prestito al Martina.
Il ventenne difensore italo-congolese proverà a convincere Asta a tenerlo in considerazione allontanando una possibile nuova cessione. Da qualche giorno è in ritiro anche Matteo Legittimo, terzino sinistro. Legittimo, nella passata stagione ha giocato nel Grosseto. Il calciatore, 25 anni, ha chiesto e ottenuto di potersi allenare con il Lecce. Chissà se può fare al caso del Lecce che nel 2013 lo cedette a titolo definitivo al Parma; la società ducale lo ha dato sempre in prestito, prima al Grosseto, dopo alla Spal e ancora al Grosseto, società che non si è iscritta al campionato di Lega Pro. Per il settore difensivo individuata una pedina che il Lecce proverà a muovere in entrata. Si tratta di Raffaele Schiavi, 29 anni, di proprietà del Catania. Tra il Lecce e il calciatore c’è già un accordo, ma il calciatore di Cava de’ Tirreni deve sciogliere qualche nodo con la società etnea prima di cambiare casacca. Anche Freddi è un calciatore che Trinchera continua a tenere d’occhio. Il difensore del Novara, 28 presenze e 4 gol nella passata stagione con i piemontesi, piace al Lecce, non sono esclusi tentati più concreti nei prossimi giorni prima di decidere di cambiare obiettivo qualora la pista si dovesse rivelare impraticabile.
A centrocampo è stata costruita una prima catena formata da Papini, Salvi (entrambi hanno avuto il rinnovo fino al 2017) e De Feudis, quest’ultimo arrivato direttamente dalla serie A disputata con il Cesena, società dalla quale era svincolato dal 1 luglio. In zona offensiva la linea dei trequartisti, se Asta confermerà di voler giocare con il 4-2-3-1, è ben rappresentata, almeno numericamente per ora. Carrozza, Mannini, Rosafio, Herrera, Doumbia, Lepore, Falco. Se si decidesse di tenere tutti Trinchera avrebbe qualche pensiero in meno, ma presto Falco e Doumbia potrebbero liberare dei posti che il direttore sportivo dovrà tamponare. In attacco, infine, Moscardelli recita da solo o quasi nel ruolo tenendo presenti le richieste avute per Della Rocca. Prima Rimini e Sudtirol e ora anche la Casertana corteggiano l’attaccante brindisino.
