LECCE- Aqp indice una selezione per assumere stagionalmente 3 lavoratori da impiegare nei depuratori di Casarano, Gallipoli e Lecce. AQP incarica 17 giorni fa una società di selezione con sede a Taranto per indire selezione, la sede ionica “gira” la richiesta alla sede leccese che la pubblica sugli organi di stampa locali e riceve (dicono) circa 10 curricula che, immediatamente, segnala alla direzione di AQP Lecce.
La direzione di Aqp leccese chiama a “selezione” i lavoratori interessati e ne sceglie 3 da avviare all’attività lavorativa. A questo punto Cisl Lecce si interroga: perché AQP, essendo azienda seria (secondo loro) e con corrette relazioni sindacali non comunica nulla, come dovrebbe, al Sindacato? Perché per ogni cosa, sindacale e non, il carrozzone AQP impiega mesi (se non anni) a prendere decisioni e/o agire e per l’assunzione di 3 lavoratori impiega meno di 5 giorni effettivi?
Alla luce dei fatti – incalza Cisl Lecce – diventa completamente falso lo sbandierato codice etico pomposamente dichiarato ed applicato da AQP; come diventa vera solo una considerazione: dov’è la trasparenza, la chiarezza e la visibilità oggettiva degli atti???
Finirà – prevede Cisl – come tutte le vicende lavorative/occupazionali generate negli ultimi 10 anni dal Governo della Regione Puglia di Vendola e cioè, che i 3 lavoratori chiamati “ per selezione”(?), appena uscirà l’imminente bando di stabili assunzioni in AQP vanteranno titoli preferenziali solo per il fatto di aver lavorato già come precari e “salteranno in testa” a tutti.