LECCE –Che sia una data importante per l’U.S. Lecce lo si percepisce già dalla sala stampa gremita come in poche occasioni, ancor prima dell’arrivo dei protagonisti. E’ la giornata della presentazione ufficiale del nuovo Lecce.
Saverio Sticchi Damiani è stato il traghettatore dell’operazione. “Un’operazione nata velocemente, ma – dice lui stesso – che poggia su basi solide”. Sarà la nuova società ad iscrivere la squadra al campionato (troppo presto, viste le ultime vicende sapere se di lega pro o di serie B). Fino a dicembre la fase di cogestione.
L’imprenditore di riferimento sarà Enrico Tundo impegnato nel settore dei trasporti con un’azienda che conta più di 700 dipendenti (oggi fuori sede per lavoro a Milano). Poi Corrado Liguori, imprenditore che opera in diversi settori,e che è riuscito a coinvolgere alcuni nomi dell’imprenditoria salentina e singoli professionisti, tra questi il Prof Salvatore De Vitis, Fernando Aiello e lo stesso Sticchi Damiani che, inoltre, gestirà la fase iniziale della stagione.
Per definire l’assetto societario ci vorrà ancora del tempo, del nuovo gruppo fa parte il professore Stefano Adamo, potrebbe essere affidata a lui la presidenza.Tutto fatto per lo sponsor di carattere nazione (dovrebbe essere Tirrenia) che sarà però ufficializzato nelle prossime ore. Definito il progetto tecnico: Romualdo Corvino, figlio dell’ ex ds dell’Unione Sportiva Lecce, Pantaleo Corvino, sarà pedina fondamentale per le consulenze delle principali operazioni di mercato.
Il responsabile dell’ara tecnica sarà Stefano Trinchera, leccese, cresciuto calcisticamente nel Lecce, quest’anno direttore sportivo della Virtus Francavilla, promossa in serie D. “Un’investitura impegnativa – ha detto – ma che non mi spaventa”. La prima esigenza è quella di trovare un allenatore all’altezza, e ci stiamo lavorando”.
Ma prima dei saluti di benvenuto è stato il momento del commiato ufficiale per il presidente Savino Tesoro.
