LECCE- Dopo la legge Delrio e la riforma costituzionale ancora in corso, il Governo considera la legge delega sul riordino dell’Amministrazione Pubblica il terzo tassello decisivo per promuovere la ripresa economica.
Il testo, già approvato dal Senato, andrà in Aula alla Camera dei Deputati nei prossimi giorni: oggi pomeriggio si concludono le audizioni di rappresentanti di categoria e di studiosi di Diritto amministrativo con l’ascolto del prof. Pier Luigi Portaluri. In particolare, il testo in discussione alla Camera prevede numerose semplificazioni, fra le quali spicca quella in materia di conferenza di servizi.
Il disegno di legge prevede, a differenza del passato, la certezza dei tempi della conferenza, cioè la necessità che qualsiasi tipo di conferenza di servizi abbia una durata certa, anche con l’imposizione a tutti i partecipanti di un dovere di chiarezza e di non equivocità delle conclusioni espresse.
Anche le Amministrazioni che in precedenza potevano bloccare le decisioni amministrative, come per esempio le Soprintendenze, ora dovranno pronunciarsi entro un termine perentorio, anche se doppio rispetto a quello assegnato alle Amministrazioni che non gestiscono interessi sensibili come il paesaggio.
Tutte le Amministrazioni, poi, anche se chiamate a gestire quegli interessi sensibili, qualora non partecipassero alla conferenza e non si esprimessero nei termini di legge saranno considerate come se fossero d’accordo con le decisioni da assumere.
Nell’audizione di oggi il prof. Portaluri sottolineerà l’importanza di questa nuove previsioni e consiglierà alcuni correttivi ed emendamenti finalizzati a contemperare due esigenze non sempre conciliabili: la necessità di assumere decisioni amministrative in tempi rapidi, da una parte; la tutela di un bene comune assolutamente fondamentale come il paesaggio, dall’altra
