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Nel motore Lecce la garanzia è Papini

LECCE- Tre vittorie in tre partite per Alberto Bollini. Non era scontato un avvio così scoppiettante, ma ci sperava. Gli avversari non erano di prima fascia, ma no per questo si sono rivelati facili obiettivi. Tutt’altro. Per il Lecce non sono state passeggiate e, probabilmente, il Lecce di dicembre avrebbe faticato a portare a casa l’intera posta in palio.

Il tecnico Bollini ha trovato il viatico giusto. I numeri lo confortano, tre vittorie su tre, ma anche il modo di affrontare le partite lo soddisfa. I risultati migliori li sta ottenendo dal centrocampo, che garantisce equilibrio alla squadra, ma anche gol. Prima della partita contro il Messina erano andati a segno solo centrocampisti e un difensore: contro il Savoia Papini, a Pagani Salvi e Di Chiara, contro il Messina ancora Salvi e finalmente un attaccante, Moscardelli, tornato al gol sia pure su calcio di rigore.

La soddisfazione di Bollini deriva pure dalla lettura dei numeri della partita: il numero delle conclusioni verso la porta avversaria, i cross provenienti dalle corsie esterne e la capacità di inserirsi tra le linee avversarie presentandosi in area nemica o a ridosso della stessa.

Da quando Alberto Bollini si è insediato sulla panca giallorossa ha posto una base per il suo assetto tattico: difesa e centrocampo sono rimasi uguali in tutte e tre le partite. Anzi, una modifica c’è stata e riguarda Bogliacino in campo solo nella partita di esordio contro il Savoia. Dopo, spazio a Sacilotto. Così, davanti a Caglioni, si sono mossi Mannini, Diniz, Abruzzese e Lopez. E a centrocampo Salvi, Papini e Sacilotto. A impressionare è stato soprattutto Romeo Papini, al quale Bollini ha consegnato le chiavi della regia. Il centrocampista romano, alla seconda stagione in giallorosso, sta confermando le sue qualità di rubapalloni del centrocampo con licenza pure di impostare fare un ottimo filtro (insieme a Sacilotto e Salvi) per le giocate offensive. Un osso duro per gli avversari.

In questo momento solo il giudice sportivo può strapparlo al tecnico giallorosso. Infatti Papini fa parte della lunga lista di diffidati a rischio squalifica.

Domenica prossima è in programma un test sicuramente più probante dal punto di vista della qualità dell’avversario. Di fronte, i giallorossi, avranno la Casertana in corsa per un posto play off. All’andata, al Via del mare, la squadra leccese svoltò contro quella di Gregucci anche dal punto di vista della disposizione in campo poiché la formazione leccese si schierò con il 4-3-3, modulo tutt’oggi in voga.

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