LECCE- La cordata intenzionata a rilevare il Lecce inizia ad avere un fisionomia piu’ definita. L’imprenditore Amorino Ingrosso incassa anche il si dell’imprenditore salentino Roberto Fatano e prende sempre piu’ piede l’idea di un gruppo solido composto da personaggi salentini.
Se dunque i riflettori del Via del Mare sono pronti ad esser accesi lunedì sera per illuminare la scena sul terreno di gioco quelli mediatici restano puntati sugli sviluppi della cessione della società del Lecce. Dopo le indiscrezioni legate al tandem Fattizzo-Morabito, e quelle riconducibile all’interesse dell’imprenditore frusinate Miccoli, nelle ultime ore sembra prendere maggiore consistenza un’altra pista.
E’ quella che già negli ultimi giorni aveva visto scendere in campo anche l’imprenditore Amorino Ingrosso che dopo una serie di incontri aveva dapprima raccolto il placet dell’imprenditore Marcello Barone e del consigliere provinciale e imprenditore nel settore delle costruzioni Giovanni Tundo, adesso ha incontrato anche il noto imprenditore Roberto Fatano che avrebbe accolto di buon favore il progetto illustrato da Ingrosso. Si allarga dunque la maglia di imprenditori locali interessati a prendere in mano le sorti dell’Unione sportiva Lecce dopo l’annuncio dell’attuale presidente Savino Tesoro di due settimane fa con il quale ha dichiarato il suo disimpegno a partire da Giugno.
La cordata a questo punto inizia ad assumere connotati interessanti e si pone in concorrenza con le altre attualmente ancora nel buoi o con quelle che in parte hanno manifestato un certo interesse verso la società giallorossa.
