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Lecce, test con la Berretti: prime prove anti Messina

LECCE- Il Lecce impegnato nel posticipo di lunedì sera al Via del mare contro il Messina consente al tecnico Bollini di fare valutazioni più attente e di poter lavorare su aspetti, ai quali finora era stato riservato poco tempo per via di impegni ravvicinati.
Due vittorie su due sono state un bell’inizio per l’ex responsabile del settore giovanile della Lazio e una efficiente iniezione di fiducia per la squadra giallorossa dopo un dicembre molto tribolato e un gennaio a corrente alternata dove non è arrivata la scossa che la dirigenza attendeva.

Mentre Pagliari ha potuto contare solo su Herrera e Di Chiara, Bollini, assunto nell’ultimo giorno di calciomercato, ha potuto scartare gli ultimi arrivati. Anzi hanno ancora il sigillo sia il difensore Beduschi sia l’attaccante Jacopo Manconi. Quest’ultimo è stato frenato da un infortunio alla caviglia destra, ma l’ex Novara sembra pronto al rientro e cercherà di convincere Bollini a dargli una maglia da titolare. In corsa per un posto nell’undici di partenza c’è anche Fabrizio Miccoli. L’attaccante giallorosso si sta allenando con molta intensità e vorrebbe finalmente tornare a essere protagonista sul campo dopo un gennaio trascorso a tormentarsi se restare in giallorosso o dire addio alla squadra pera la quale ha sempre tifato. Oltre alla concorrenza con i compagni di squadra Miccoli dovrà cercare un ruolo anche nel modulo, sul quale Bollini sembra voglia insistere, il 4-3-3.

Per l’attaccante il ruolo meno dispendioso e più utile a a renderlo insidioso per le difese avversarie è quello di punta centrale, ma in questo momento è difficile scalzare Moscardelli, capocannoniere della formazione leccese, ma che con il nuovo corso targato Bollini non ha ancora fatto centro. Non è una buona notizia, sia per l’attaccante sia per il tecnico, ma Bollini può sorridere perché sulla giostra del gol sono saliti, o meglio tornati, due centrocampisti. Contro il Savoia ha fatto gol Papini mentre contro la Paganese ci ha pensato Stefano Salvi ad aprire le danze. L’allenatore giallorosso sta lavorando affinché la squadra sia più continua in fase di conclusione, ma è propedeutica una organizzazione della manovra che parte dalla prima linea.

Contro il Messina il tecnico giallorosso potrebbe confermare l’undici scelto inizialmente a Pagani e solo dopo ricorrere ad eventuali correttivi. Dovrebbero non far parte delle seconde scelte Bogliacino, Doumbia e Vinetot.

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