Politica

Schittulli a Roma dai vertici Forza Italia per uscire dalle sabbie mobili

ROMA- La macchina si rimetterà in moto la prossima settimana. E dovrà percorrere la strada di Roma. E’ nella Capitale, infatti, che è previsto un incontro tra i vertici di Forza italia e Francesco Schittulli, candidato alle prossime regionali ma con i perimetri della coalizione non ancora definiti ufficialmente. “Andiamo per dare una accelerata a questa situazione” dicono i fedelissimi dell’oncologo. “Dobbiamo uscire dalle sabbie mobili. Vedremo i vertici di Forza Italia per sbloccare la fase di stallo”. Che si riesca a vedere Berlusconi non è certo, è più probabile che all’incontro ci sia anche Altero Matteoli, coordinatore delle regionali e promotore dell’invito rivolto a Raffaele Fitto a candidarsi in prima persona. Insomma a capo della frangia antifittiana che sbarra la strada a primarie e quant’altro. Si tenterà a Roma, dunque, di uscire dal guado. L’ok alla candidatura di Schittulli dalla capitale porterebbe a toglierne la paternità a Raffaele Fitto e questo all’ex ministro andrebbe bene. L’archiviazione delle primarie permetterebbe di tenere tutti i partiti ella coalizione dentro. Ammesso che da Roma i vertici di Forza Italia non abbiano qualche altra carta da giocare.

In Puglia, però, la situazione non è delle più tranquille. Il nervosismo nel centrodestra è palpabile. E da chi ricopre cariche a chi è un fedele militante di partito non c’è voce che non si levi contro questa situazione di stallo in cui versa la compagine politica che dovrà vedersela contro Michele Emiliano.“Stiamo perdendo troppo tempo” dicono tutti. “Stiamo regalando la vittoria al centrosinistra e non potremo nemmeno prendercela con nessuno”.

Tra Ncd e Udc, intanto, sono riprese le interlocuzioni telefoniche. La prossima settimana sarà anche per loro snodo cruciale: saranno nominati a Roma, infatti, i coordinatori regionali della costituente popolare che dovrà portare alla nascita del partito unico.Difficile, però, che alle regionali corrano insieme. Ncd ha ufficializzato da tempo la sua adesione al centrodestra, con Schittuli e senza primarie, pur non tollerando ulteriori ritardi. L’Udc, invece, ha siglato l’intesa – seppur tra l polemiche – con il Pd di Emiliano. Solo un improbabile volo pindarico di Ncd potrebbe riunire le forze a supporto del centrosinistra, ma a quel punto sel si farebbe trovare pronta a respingere l’ingresso in coalizione di cassano 6 company.Dunque, tempo di concedersi l’ultima festa dell’epifania e poi nuovamente a sbrogliare il cubo di rubik.

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