Politica

Verbali parcheggio scaduto: la Prefettura annulla ma il Comune continua a multare

LECCE- Maggioranza e opposizione sono tornati a sfidarsi sull’avviso bonario. Il Pd aveva presentato la mozione del consigliere Rotundo, per reintrodurlo, ma la maggioranza lo ha bocciato. Con il grattino scaduto sono previsti 15 minuti di tolleranza e poi scatta la multa.

“Perrone e la sua maggioranza (eccetto il coerente Consigliere Martella) hanno ben pensato di regalare fiumi di contravvenzioni per grattino scaduto ai cittadini leccesi che parcheggeranno l’auto per fare le rituali spese natalizie”- ha commentato il consigliere Melica. Il capogruppo Udc polemizza con la scelta del sindaco, visto che “il ministero dei Trasporti ha ritenuto illegittime le multe elevate nel caso di titolo di sosta scaduto, i giudici di pace della città annullano le contravvenzioni considerandole illegittime e anche il Prefetto ha presentato un atto di diffida a non fare più contravvenzioni”.

Discusse linee guida per il centro storico: rispetto agli strumenti urbanistici di 30 anni fa tutto è cambiato. Il Piano Particolareggiato risale all’ ’82, quello regolatore all’ ’89: sono obsoleti. E’ passata la delibera con la quale si dà l’ok alla redazione di un progetto guida: gli uffici comunali incaricheranno esperti interni ed esterni per elaborare una visione organica di tutto il centro storico. “C’è bisogno di un aggiornamento che non determini un rallentamento dei lavori del piano Regolatore. Con questo lavoro dobbiamo solo anticipare quelli che saranno gli obiettivi strategici del Pug, che deve trovare la sua naturale adozione entro il 2015” – ha sottolineato Monticelli Cuggiò di Puglia Protagonista. Quindi, si tratta di ripensare il centro storico, costruendo un Progetto Guida che determini funzioni, servizi e interrelazioni di tutta la zona centrale di Lecce.

Passa anche il regolamento sulla movida, ma l’opposizione vota contro. “Si parla di controlli anche sull’inquinamento acustico che l’amministrazione non può fare su tutti i locali, perché non abbiamo personale e strumenti tecnici”- spiega Foresio. Per molti questo regolamento è una forzatura, perché sono ancora in corso i lavori per il Regolamento sull’Inquinamento acustico, che è ancora in commissione.

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