Consenso, esperienza e rappresentatività all’interno della coalizione. Sarebbero questi i criteri utilizzati dal primo cittadino per la composizione della giunta comunale il cui travaglio è già iniziato, ma non si sa quando l’esecutivo del Perrone II vedrà la luce. Alcune scuole di pensiero parlano di ore, altre invece con prudenza, parlano di giorni. Gli incontri bilaterali di Paolo Perrone sono terminati la scorsa settimana. Il Sindaco ha avuto colloqui informali sia con i più suffragati all’interno del Pdl e liste a lui collegate che con gli alleati: Fli, Io sud e Regione Salento. Tutti rivendicano il giusto riconoscimento, ma sarà Perrone a decidere in quale misura assecondare le richieste. In giunta le poltrone sono 9. Molte deleghe saranno accorpate e altre potranno andare a semplici Consiglieri ed essere utilizzate per compensare gli equilibri. 4 gli assessorati al PdL. Al Bilancio e lavori pubblici dovrebbero essere riconfermati Monosi e Messuti. All’Urbanistica è ballottaggio fra l’uscente Martini e D’Autilia. La quarta poltrona infine andrebbe ai mantovaniani: Coclite o Signore. Per l’Ambiente, invece, ci sarebbe Guido di “Lecce città del mondo”, per la “Puglia prima di tutto” l’avrebbe spuntata Cairo su Ciardo che dovrebbe gestire l’Annona. “Grande Lecce”, per bocca dell’ispiratore della lista Roberto Marti, fa sapere che non c’è nessun accordo con Perrone per la quota rosa. Con questa formula il Consigliere regionale del Pdl tutela la lista e dunque i più suffragati che ambiscono ad un posto in giunta come Pasqualini e Montinaro. Tuttavia a sciogliere il nodo potrebbe essere proprio “Grande Lecce” su espressa volontà del Sindaco. Anche perchè, altrimenti, a risolvere il problema dovrebbe essere Mariano di Io sud oppure la riconferma della Brandi per il PdL. Il capitolo alleati poi riguarda Fli, Io Sud e Regione Salento. Tutti rivendicano postazioni e deleghe in nome di accordi pre-voto. Futuro e Libertà spinge per Delli Noci alle Politiche giovanili. Io Sud invece per Battista, ma dopo lo stop di Marti alla Guerrieri, prenderebbe quota la Mariano. “Regione Salento”, invece, ambirebbe alla Cultura e attività produttive o Ambiente e sarebbe pronta a riconfermare Alfredo Pagliaro. A dare una risposta sarà solo il primo cittadino, al quale toccherà designare il suo Vice e stabilire in che modo vorrà rapportarsi con gli alleati e quali saranno gli equilibri all’interno del Pdl.
di Francesca Pizzolante