BARI- Il Movimento 5 Stelle comincia la sua maratona on-line per la scelta dei candidati. Tutti gli iscritti che non hanno precedenti penali e che non hanno già svolto due mandati possono candidarsi sulla piattaforma on-line, ma solo fino a domani sera. Poi, gli attivisti delle rispettive province partiranno con gli incontri, che vengono chiamati “graticole”, in cui i candidati espongono la propria candidatura: sabato il primo appuntamento a Corigliano d’Otranto. Per candidarsi bisogna essere iscritti al Movimento 5 Stelle prima del giugno i 2014, avere tutti i “requisiti morali e penali e nessuna tessera di partito in tasca”. Ci saranno due votazioni on-line: una a livello provinciale e una seconda consultazione per il candidato governatore. I parlamentari, nazionali ed europei, non si possono candidare. In pole position potrebbero esserci Cristian Casili di Nardò, ex candidato alle europee che totalizzò 35.300 voti e non venne eletto per poco, e la barese Antonella Laricchia, che alle europee ne prese 34 mila.
Il salentino ha l’appoggio dei parlamentari attivisti. Non ci sarà Alfredo Ronzino, che dice di essere stato epurato e di dedicarsi alla musica in questo periodo. L’ex attivista andò via sbattendo la porta, ma oggi dice di non aver mai chiesto di essere cancellato dagli iscritti al Movimento.
Tra i candidati presidenti outsider in corsa per il governo della Puglia ci potrebbe essere anche l’economista, ex vendoliano, Riccardo Petrella, che dal 2005 al 2006 guidò Aqp, sempre che accetti l’invito di un raggruppamento di civiche. A puntare su di lui è Cippone, personalità a capo di alcune liste civiche, che per le comunali baresi mise in campo Desirèe Digeronimo. Come sempre, scenderà in campo anche Michele Rizzi con Alternativa comunista. Tre candidati governatori, insomma, contro le due grandi coalizioni: quella del centrosinistra, che schiera Emiliano, e quella del centrodestra, che secondo alcune indiscrezioni che giungono da Roma, non potrà fare a meno di puntare su Schittulli.
