BARI- Anche il bilancio di previsione 2015 concederà una cifra di tutto rispetto ai Consorzi di Bonifica. Una storia che si ripete constantemente. Nonostante le dichiarazioni che da anni annunciano che: “Questa è l’ultima volta”. 16 milioni di euro saranno destinati agli enti, 8 subito, per coprire le spese di funzionamento del primo semestre. Gli altri 8 a luglio quando ormai, però, le decisioni le assumerà il nuovo governo.
Il punto è che nessuna azione di risanamento dei Consorzi è andata a buon fine. Il debito non ha fatto che aumentare passando da qualche decina di migliaia di euro di anni fa, ai quasi 400 milioni di euro attuali. L’ultima relazione arrivata in Giunta parlava di 41 milioni e 300 mila euro di debiti per il consorzio dell’Arneo, 77 milioni di euro per Stornara e Tara e 28 milioni 900 mila per Ugento Li Foggi. Solo per citare i Consorzi che interessano direttamente il Salento perché naturalmente poi ci sono i quasi 100 milioni di euro di debito di Terre d’Apulia, nel barese.
A luglio il Consiglio con la variazione di bilancio stanziò altri 20 milioni per la manutenzione ferma da 10 anni.
Ma di certo non è quello che avrebbe consentito ai consorzi di riemergere dai debiti. La cura, però, ad oggi non c’è. E sarà la patata bollente per il prossimo governatore.
