SANTA CESAREA- Cinque familiari rischiano il processo per aver accusato ingiustamente di stalking un poliziotto di Monteroni. Con l’accusa di calunnia, il gup Simona Panzera ha fissato per il 9 febbraio l’udienza preliminare per una 35enne di Vitigliano, il suo compagno, madre, padre e sorella, tutti di Santa Cesarea Terme. Tutti avrebbero mentito per rendere attendibili le accuse della giovane donna nei confronti dell’agente, finito sotto inchiesta due anni fa per presunte molestie e stalking, posizione poi archiviata per le anomalie venute a galla nelle testimonianze, ciò che ora rischia di rovesciare il gioco delle parti.