Politica

Pd-Sel, lo scontro romano che rischia di far saltare il tavolo barese

BARI- L’ “avviso” ai vendoliani del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, ha messo in allerta tutto il centrosinistra pugliese. Anche se Dario Stefano minimizza, lo scontro parlamentare sulle riforme, consumatosi nelle scorse ore, tra Sel e Pd, rischia di avere gravi conseguenze a livello locale. “La posizione di Sel preclude le alleanze future, soprattutto sul territorio”- ha spiegato Lotti.
“Quella del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è solo una provocazione, sbagliata anche per il tempo in cui viene fatta, ma credo che non ci saranno conseguenze”- chiosa il senatore Dario Stefano. Più drastico il braccio destro di Vendola, Nicola Fratoianni: “Rompere in Puglia sarebbe una scelta suicida, noi in parlamento siamo all’opposizione e, quindi, ci opponiamo a certe riforme poco democratiche. A livello locale, lavoriamo per costruire una coalizione vincente, in grado di governare”. Vendola ha già risposto in serata all’avvertimento dell’uomo di Renzi, chiedendosi se sette senatori del suo partito, che non si piegano ai ricatti, siano un problema per l’Italia e, soprattutto, se Verdini e Berlusconi saranno considerati i nuovi padri della Patria.

“Il Pd rompe in tutt’Italia l’alleanza con Sel. La svolta politica più veloce del mondo”- commenta il governatore. Il centrosinistra è in subbuglio perché questo braccio di ferro sulle riforme potrebbe concludersi nel peggiore dei modi, proprio ora che il confronto è già a buon punto a livello locale. “Questa fase spero che si concluda in maniera tranquilla – spiega Guglielmo Minervini – e che il clima possa tornare sereno: dobbiamo puntare su un centrosinistra unito”.

Intanto, dietro le quinte, gli sfidanti di Emiliano, Gentile compresa, sono ancora determinati a chiedere il doppio turno, nonostante il tavolo sia formalmente chiuso. Nessuna novità nemmeno sulle candidature in campo: Elena Gentile sta incontrando i civatiani, anche nel Salento, prima di annunciare la sua candidatura a governatore della Puglia. Intanto, Vito Pertosa, conferma le indiscrezioni che erano trapelate: con Renzi ha parlato di una sua possibile candidatura, ma ha preferito non scendere in campo.

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