LECCE– Sono stati rinviati a giudizio dal gup Giovanni Gallo Francesco e Leandro Luggeri e Giuseppe Russo, mentre hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato tutti gli altri coinvolti nell’operazione Remetio II. Proscioglimento invece per Santo Carretto, Alberto Raffaele Luggeri e Giosuè Primiceri. Il 25 settembre sarà discusso l’abbreviato anche per Salvatore Caramuscio, considerato il capo del clan che porta il suo nome. Per tutti il reato contestato è di associazione mafiosa, in questo caso dedita alo spaccio di droga e rapine. Il 5 novembre 2013, vennero eseguiti 15 arresti, dopo le indagini condotte tra maggio 2011 e gennaio 2012. Una “criminalità di confine”, come la definì allora il procuratore capo Cataldo Motta, perché con base a Trepuzzi aveva appetiti anche nel Brindisino. Salvatore Caramuscio, detto Scaramao, era già stato arrestato nel 2009, dopo sei mesi di latitanza.
post successivo