LECCE- Confronto acceso a Palazzo Carafa sui debiti fuori bilancio e sulla responsabilità degli amministratori della Lupiae. Il Pd aveva presentato una mozione per promuovere l’azione sociale di responsabilità nei confronti di amministratori, sindaci ed ex direttori generali della società partecipata. “C’è un clamoroso disallineamento del piano industriale, come scrivono i revisori”– hanno spiegato dai banchi dell’opposizione. La maggioranza ha respinto la mozione, perché c’è già in campo la Corte dei Conti.
“Odg irricevibile – secondo Mnticelli Cuggiò –. Non è demandato al socio avviare l’azione di responsabilità, ma anche secondo l’ultima sentenza della Cassazione, la giurisdizione è dei giudici contabili. E comunque la diminuzione delle risorse trasferite alla Lupiae fa venire meno anche nel merito il fondamento dell’azione”.
L’opposizione chiede di elaborare un documento da inviare alla ai giudici contabili, ma la maggioranza ha scartato questa ipotesi. Da segnalare il voto di Rocco Ciardo con la sinistra su questo provvedimento: un voto che non è servito a far passare la mozione e che ha lasciato perplesso il sindaco.
Ritirata anche la delibera sul debito fuori bilancio del porticciolo di Frigole: circa 60 mila euro per un intervento urgente necessario a rimediare ai danni causati dalle mareggiate. La posidonia impediva l’ingresso e il lavoro dei pescatori e l’amministrazione scelse la strada di un intervento immediato. Torricelli ha bacchettato gli uffici tecnici: c’è stata negligenza a suo dire, anche in questo caso, perché il Consiglio è stato costretto a ritirare la delibera non essendo stati calcolati tutti gli interessi, da marzo 2014 per l’intervento urgente che la ditta incaricata ha fatto nel 2012.
Tra le delibere ritirate anche quella sulla Tasi. Le aliquote verranno definite il 31 luglio: i problemi di cassa dovuti ai tagli centrali fanno pensare che il comune dovrà tenerle alte. Approvata, invece, la delibera sulle aliquote Imu: il centrosinistra ha votato contro la conferma delle aliquote massime, che incideranno notevolmente su chi è proprietario di seconda casa, ma anche sugli esercizi commerciali.
