LECCE- 12 ettari di verde su cui sorgono importanti pezzi di patrimonio storico culturale e, soprattutto, la Torre medioevale costruita nel Trecento: Belloluogo è il complesso residenziale suburbano più antico della città di Lecce, identificato con questa denominazione già dal 1120. A giugno tutto sarà pronto per aprire il secondo lotto ai cittadini e ai turisti. Il primo lotto, in prossimità di via San Nicola, è terminato e già aperto: adesso, però, è il momento di aprire la parte più importante. E’ proprio in questa zona che nasce il complesso di Belloluogo: la Torre medioevale con fossato circostante, servito da un sistema articolato di vasche che portano acqua all’interno, due fabbricati rurali (il più antico del XV secolo), e in corrispondenza del costone roccioso una serie di ipogèi scavati nella roccia.
I lavori sono quasi ultimati: nel secondo lotto sono stati investiti circa due milioni di euro di fondi statali ed europei. Una terza fase dei lavori prevede il rimboschimento di tutta la fascia che si ricongiunge alla superstrada. Il risultato sarà quello di consegnare alla città un imponente circuito verde, perché è previsto il collegamento di tre parchi all’ingresso della città: Parco di Belloluogo, il giardino degli Agostiniani e il nuovo Parco delle Mura.
L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce, Gaetano Messuti, ancora una volta, viste le ristrettezze economiche in cui vivono le amministrazioni in tempo di crisi, punta sui privati per manutenzione e gestione di alcuni servizi. Il 28 maggio si terrà la prima seduta pubblica per valutare le domande pervenute: ci sono già sette soggetti privati che hanno manifestato interesse.
“Nel giro di un mese verranno ultimati i lavori del secondo lotto: i cittadini avranno a disposizione 12 ettari di verde, che si allaccia ad altri due parchi. L’apporto dei privati completerà un progetto che migliorerà notevolmente la qualità della vita dei leccesi”- ha concluso Messuti.
