LECCE- Se è vero, com’è vero che allenare la mente fa bene a spirito e corpo, la prova ne è il professore Mario Marti festeggiato da colleghi ed amici in occasione dei suoi 100 anni.Mondo accademico in festa per l’illustre collega classe 1914 Docente di Letteratura italiana per più di trent’anni nella facoltà di Lettere dell’Università del salento, della quale è stato anche Direttore di Istituto, Preside e Rettore dal 1968 al 1981. Italianista rinomato a livello internazionale, (tra i principali temi di ricerca: primi secoli, Dante e Leopardi) ha fondato e diretto anche una “Biblioteca Salentina di Cultura” in una visione policentrica della dialettica regione – nazione. Professore Emerito; Membro di Associazioni culturali e di comitati editoriali italiani e stranieri; Premio dei Lincei; Premio Leopardi; Medaglia d’oro per i benemeriti; Cittadino onorario di Lecce, Condirettore del “Giornale Storico della letteratura italiana” .
La cerimonia si è svolta a Palazzo Carafa ed è stata l’occasione per la consegna e la presentazione dell’ultimo lavoro dell’intellettuale leccese “Recuperi. Scavi Linguistico – letterari italiani fra due e 600”, e del volume miscellaneo “letteratura e vita. Colleghi ed amici per i 100 anni di Mario Marti”.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Lecce, in collaborazione con la società di Storia Patria e con il comitato di Lecce della società Dante Alighieri.
Un riconoscimento, per chi con i suoi studi ha contribuito ad esportare il nome del salento in tutta italia e rimarrà tra i principali protagonisti della storia dell’università del territorio.
