LECCE- Sono state 104 le piante di ulivo che in questi giorni sono state sradicate nel Salento perché infettate dal batterio della “Xylella fastidiosa” che ha costretto nei mesi scorsi la Regione a circoscrivere una sorta di zona rossa.
Lo rende noto l’Arif. Gli ulivi abbattuti ricadevano al di fuori dell’area indicata come maggiormente a rischio. Si tratta di focolai di batterio che hanno colpito alcuni territori di privati a Lecce, Trepuzzi, Galatina, Sternatia e Copertino.
Sono stati 35 gli operai impegnati nelle operazioni, per le quali sono stati affittati da aziende locali due escavatori cingolati, due macchine movimento terra gommate, una cippatrice, un trattore con trincia.