Politica

NCD, è Attana-sì. Caos tra i grillini: Palmisano ritira la candidatura

FRANCAVILLA- Preannunciato, oltre che dalle circostanze, anche dall’esito delle più o meno farlocche consultazioni con i candidati volute dai giovani del partito, il Nuovo Centrodestra di Francavilla Fontana si appresta ad ufficializzare l’accordo raggiunto con Domenico Attanasi, in vista delle amministrative di maggio a Francavilla Fontana candidato sindaco del Movimento Idea e del suo pigmalione e consigliere Regionale Euprepio Curto.
Dopo la tutt’altro che pacifica rottura con i ferraresiani, quindi, l’ex senatore si ritrova ad “accogliere”, da bravo padre di famiglia e da ottimo stratega della politica, proprio chi, solo un paio di anni fa, ne aveva chiesto la testa. Lunedì pomeriggio la voce, sempre più insistente, diventerà realtà nel corso di una conferenza stampa. Si tratta di un copione già scritto. Ma che poteva realmente essere scritto meglio.

La strategia approntata da Nuovo Centrodestra, diviso al suo interno tra diverse fazioni, ha portato alla fuga di alcuni pezzi da 90 rientrati, al contrario, nella casa madre di quell’universo da Forza Italia in realtà mai rinnegato. Si tratta di equilibri. Per un Attanasi che, partito in estate come fondatore di un movimento sociopolitico, si ritroverà ad essere il candidato di un partito da “prima classe” come Nuovo Centrodestra, ecco che gli ex Pdl Bungaro, Andrisano e Fumagalli abbandonano polemicamente la creatura alfaniana per sposare la causa dell’oggetto misterioso Antonio Sgura, vincitore delle Primarie prima e di fantasiose classifiche in stile “Chi l’ha (più) visto” dopo.

Caos, invece, tra i grillini della Città degli Imperiali. La guerra tra meet up e la contesa sul simbolo ha portato il candidato Angelo Palmisano ad abbandonare la corsa. “Alla luce delle nefandezze e degli insoddisfacenti risultati riscontrati nel movimento cinque stelle locale, regionale e nazionale – scrive Palmisano su Facebook – cedo la candidatura a persone di discutibile moralità, non propriamente candidi e intellettualmente onesti”. Ma questa è la politica. E nessuno, neppure un grillino, può farci nulla.

 

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